Pratiche iscrizioni registro F.M.I.

Sabato 17 ottobre dalle ore 9:00 sarà presente presso la sede del vespa club il referente F.M.I per l’iscrizione al registro storico. Ci sono ancora posti liberi. Chi è interessato può prenotarsi Mercoledì in sede oppure contattare Andrea Papini (vedi pagina “contatti”).
Il servizio è riservato ai soci del VESPA CLUB MONTEMURLO. Grazie

Restauro vespa d’epoca – passo 7

Come promesso, la forcella…

iniziamo con ingrassare bene l’alloggio dei cuscinetti della forcella anteriore magari col grasso bianco (si dice che regga l’acqua e le temperature -0), quali cuscinetti abbiamo sgrassato e pulito poc’anzi.

Aiutiamoci con un piccolo cacciavite a taglio e con molta pazienza andiamo ad infilarli uno ad uno. A seguire montiamo mozzo, ganasce, ammortizzatore e molla

Poi il parafango con la sua staffa

Dopo starà ai cuscinetti dello sterzo

Adesso manca soltanto di buttare su la forcella, una bella strizzata alle ghiere e abbocchiamo lo sterzo

e poi

A segiure il cavalletto, la ruota e la vespa starà in piedi da sola 🙂

Alla prox, Pinolo.

Restauro d’epoca passo passo – parte sesta

e adesso inizia un’altra fase spettacolare del restauro, il rimontaggio…
Iniziamo con il controllare i ricambi che dobbiamo lucidare come il clacson, i mozzi ecc…






Poi quelli da pulire come la cuffia del cilindro, il raddrizzatore, le guarnizioni ecc…


ed in fine quelli da rimettere in sesto come il contachilometri.
(anche se come abbiamo già detto precedentemente dovremmo esserceli scritti mentre smontavamo la vespa.)
A questo punto dobbiamo cercare di dare una logica ai ricambi che disponiamo tra nuovi ed usati, cerchiamo di “sezionare” la vespa come forcella/sterzo/ricambi elettrici/ricambi motore/ecc… e bulloneria zincata




In genere si inizia col passare l’impianto elettrico ed i cavi che sono una delle cose più pallose che possano esistere e naturalmente segnamoci quali sono quelli del cambio e quelli della frizione altrimenti faremo confusione


Poi sarà il momento delle scritte, listelli e clacson








Prossimo aggiornamento con la forcella & company 😉

Restauro vespa d’epoca – parte quinta

Riprendiamo la nostra vespozza ed inizialmente la spulceremo tutta alla ricerca di piccoli buchi che lo stucco a volte lascia; una volta segnati andremo a preparare un po di stucco e lo passeremo MOLTO schiacciato. Una volta secco lo stucco andiamo a passare la carta abrasiva, per sgrossare con una 400 a secco e per rifinire con una 1200 ad acqua. Quando riteniamo il risultato liscio in modo omogeneo saremo pronti per la verniciatura quindi soffiata e via in forno…

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Naturalmente prima ci saremmo informati sul colore da farsi e dal tipo di vernice. In questo caso usiamo la BILUX, un tipo di vernice che assomiglia molto alla vernice dell’epoca anche se è un po troppo delicata ma per chi vuole esagerare nel restauro è l’asso…


I barattoli contengono un Kg di rosso simil antiruggine (PIA10055) e 3 Kg di vernice diciamo cartazzucchero (PIA15028).
Daremo inizialmente una mano di rosso a tutto dall’interno del vano motore ai cerchi, a seguire starà alla vernice ben diluita 45 mani…
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Potremmo ritenerci ben soddisfatti del risultato anche se il verniciatore in questione ha fatto uno “squaletto”

Una volta ben secca, una passatina di 1200 ad acqua, nuova applicazione di vernice solo nella parte interessata ed ecco il risultato… Naturalmente negalucidatura e taaaaaaaaaack
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Vedremo la fase del rimontaggio nel prossimo aggiornamento, Pinolo.

Restauro vespa d’epoca – quarto capitolo

Benvenuti alla quarta parte del restauro di una vespa d’epoca.
Una volta seccato l’epossidico iniziamo ad addirizzare le lamiere ed i bordini (questo è uno dei punti basilari del restauro) con un martellino ed un tassino, naturalmente i pezzi come lo sportellino una volta addirizzati dobbiamo provarli. Successivamente toccherà allo stucco con piccole passate da 2mm circa di spessore. Lo stucco consiglierei di sgrossarlo inizialmente con una P120 e successivamente con P180





Una volta che le toppe di stucco le riteniamo idonee alla forma della vespa (consiglio sempre di passare la mano che si usa di meno ad esempio la mano che non si scrive che è più sensibile) passiamo la P240 e controlliamo che i graffi delle carte precedenti siano spariti altrementi rischieremo di rivederle dopo la verniciatura…
A questo punto siamo pronti per il fondo quindi mascherina e………..



Alla prox 😉

Pinolo

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